13 maggio 2009

In coda

Ieri volevo vedere da vicino Domenico, mio figlio. Se ne stava zitto zitto attaccato al muro, sopra la mia testa, mentre stavo guardando la lavatrice, la gente troppo spesso guarda solo la televisione, ma anche la lavatrice è un elettrodomestico niente male da guardare. C'è azione, colore in movimento, vari programmi, tutti molto interessanti, e poi la centrifuga, figata totale. Stavo guardando la lavatrice dunque, quando mi sono accorto di Domenico, sul muro, mi è venuta voglia di guardarlo più da vicino. Allora ho allungato piano due dita, l'ho acchiappato per la coda. Ma lui ha cominciato a divincolarsi, mi sono un po' spaventato. Ho cominciato a scrollare il braccio per calmarlo, c'è stata una microcolluttazione e credo di averlo sbattuto da qualche parte, non mi ricordo bene. Sta di fatto che alla fine sono rimasto con la sua coda in mano e lui non c'era più. Sono sbiancato. E adesso chi glielo dice a sua madre, che ho staccato la coda a mio figlio. A Domenico. Ho cominciato a cercarlo da tutte le parti. A chiamarlo. "Domenico, Menicuccio, dove sei? Qua, qua". Niente. Con la sua coda in mano. Poi mi sono ricordato che probabilmente i gechi fanno parte della stessa famiglia delle lucertole, probabilmente pure ai gechi ricresce la coda, mi sono tranquillizzato.
Per calmarmi ho messo su la cassetta puliscitestine, mentre faceva sera. Sembrava di ascoltare il fruscio del sole che si spegne, piano piano, sfrigolando. Ho pensato: quanto della coda di un geco ricresce? Quanto in su posso tagliare un geco perché la parte tagliata ricresca, e invece non muoia il geco? Posso tagliarlo a metà? La metà mancante dopo ricresce? E se sì, quale ricresce? Quella anteriore o quella posteriore? Perché è la coda a ricrescere, e non il resto del corpo a partire dalla coda staccata? Che cos'ho che non va?
Rispondetemi.

10 commenti:

Andrea Poulain ha detto...

boia l'orso che storia..io dirò una stronzata ma mi avevano osempre detto che non è che riscresce.la parte staccata si muove per un periodo di tempo indeterminato ma non ricresce più..poi io e le lucertole non ci siamo mai stati simpatici..

Anonimo ha detto...

Che cos'hai che non va ?
Hai la poesia cronica ecco cos'hai.
Mi assuma due pasticche di brunovespa e passa tutto.

Gibbone

marlene ha detto...

quando avevo 15 anni avevo una lucertola, si chiamava Cicca (glielo avevo tatuato col pennarello sulla pancia) e la portavo a spasso tenendola al guinzaglio con un filo di lana. Le tramortivo delle zanzare e si mangiava quelle, le avevo fatto una casetta in legno con i bastoncini dei gelati "cremino" ma preferiva dormire con me nel palmo della mia mano..

peppermind ha detto...

Guarda che ricresce un nuovo geco dalla coda... come credi si riproducano?
O forse erano i vermi?

eppifemili ha detto...

coas'hai che non va??!?!
beh! dipende dai punti di vista: o tutto o niente.

mi sono capita da sola??!!
Po' esse.

Anonimo ha detto...

per un attimo mi sono sentito parte integrante di un universo mentale comune che non funziona.

è stato dolce ma ho avuto le vertigini.

(s.) ha detto...

gatto la guarda anche lui la lavatrice. davvero. il suo programma preferito è cotone colorati delicati, mentre trova il programma lana noiosissimo.
poi non ho capito perché chiedi che cos'hai che non va. è normalissimo farsi quelle domande lì, eh.

Barbara ha detto...

Sei un padre che si è reso conto di aver 'mozzato' tuo figlio, non male... con conseguenti sensi di colpa!
Le code ricrescono sempre anche se qualcuno cerca di mozzartele tutta la vita, quindi stai tranquillo, però non lo tagliare a metà, a quel punto penso che sarebbe la fine... :)
Barbara

Bandini ha detto...

In effetti è vero, che le code ricrescono si verifica anche agli uffici postali.

amelia ha detto...

non lo so. nemmeno di cogne si sa più nulla.