Ierisera Eugenia ha partorito, dandomi un figlio.
È un geco.
È sbucato dalla sua fica di plastica intorno alle sette di sera, lasciandomi allibito. Anche Eugenia sembrava stupita. Ma lei sembra sempre stupita, ha in faccia l'impronta eterna dello stupore, è anche per questo che l'amo. Era riversa sul divano accanto a me, io stavo fissando le formazioni licheniche agli angoli del soffitto, quando ho sentito come uno squittìo. Mi sono girato di scatto e ho visto questa bestiolina grigia lunga una decina di centimetri sbucare dalla vagina di Eugenia e in pochi secondi arrampicarsi sulla parete alle mie spalle. Non lo sapevo che Eugenia fosse incinta. Non pensavo neanche che potesse avere figli. "Non lo sapevo che eri incinta. Non lo sapevo che potevi avere figli" le ho detto.
"Oooooooooohhh" ha fatto lei, stupendosi.
Nostro figlio l'abbiamo chiamato Domenico, essendo che è nato di domenica.
Non ho idea di cosa mangi.
I rettili di sicuro non si allattano.
Stamattina era ancora lì, sulla parete, immobile.
Anche Eugenia era ancora lì sul divano, immobile.
Mi sono seduto a tavola, per fare colazione, muovendomi pochissimo.
Siamo una famiglia tranquilla, ho pensato.
In caso di bomba atomica
7 anni fa
18 commenti:
ti sei procurato la baionetta cacciamosche?
prima o poi dovrai preparare un piattino di mosche per domenico, credo.
per ora sono deumanizzata.
Ottima idea Harveyz, corro subito a cercarne una su ibèi.
sempre pensato che è la famiglia il pilastro morale di questa società, che che ne dicano i fautori del controllo delle nascite.
Le mie felicitazioni, a quando il battesimo ?
"Mi sono seduto a tavola, per fare colazione, muovendomi pochissimo.
Siamo una famiglia tranquilla, ho pensato."
Un genio. So che non ti imbarazzi perciò lo ripeto: un genio. I fratellicoen ti fanno un baffo (per non dir di peggio - o di meglio, dipende dai punti di vista).
Ezio
> Grazie Cletus. Non credo che lo farò battezzare, anche volendo temo ci sarebbero delle difficoltà.
> Ezio, grazie, mi farei volentieri fare i baffi dai fratelli Coen, e soprattutto dal barbiere de "L'uomo che non c'era".
Sì, veramente geniale questa famiglia plastificata, tipo le carte di credito.
Ne voglio una!
A me due!
Non spingete.
Se ti stufi di tuo figlio, il Bidone Aspiratutto fa in un attimo, l'ho visto in Tunisia.
La cosa più bella di questa famiglia è il dialogo.
La cosa più bella di questa famiglia è il dialogo.
Immagino che lo stupore di Eugenia sia simile ad un pezzo di comodino Ikea. Ma ieri mi sono accorto che certe trasmissioni televisive provocano le stesse espressioni attonite. Tra la faccia di uno che è acritico verso il mondo e un pezzo di letto ikea e la tua Eugenia c'è tanta somiglianza.
p.s. vedi di far qualcosa per i licheni, quando meno te l'aspetti fanno un orgia party in casa tua.
Mito
>Peppermind,
come osi, la mia famiglia è frutto dell'amore. La plastica l'amore ce l'ha nel nome: polimeri, polàmori...
>Inventatore:
aspira molto di più la Raccolta Differenziata Tibetana dei Pensieri!
>Scrittiapocrifi:
ma infatti!
>asm:
non sono d'accordo, Eugenia sa. Comunque all'IKEA io leggo sempre i libri che ci sono negli scaffali del reparto espositivo, si imparano un sacco di cose.
Bandini, non per darti allarme.. ma il geco somiglia tantissimo al tuo postino.
Hai pensato sa fare un controllo del DNA prima di festeggiare questa (dubbia) paternità ?
- li taglio come polli normali?...
- certo. come polli normali.
secondo me questo post è troppo pieno di fica
detto questo, e saputo che sarai un bravo papà che va a caccia, come dai tempi dei tempi, non sarebbe male una generazione di gechi. anzi, comincerei a esercitarmi ad attaccarmi alla parete. tanto per non subire un gap generazionale dietro l'altro.
amelia
Mi hai ricordato un film atroce, di David Lynch... ogni tanto torno a trovarti, ciao! :-)
ahahahahahah
Posta un commento