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Incontrando chiunque

 Oggi che è l’epifania ho telefonato a mio padre per augurargli buona epifania, e lui mi ha risposto a te e alla tua famiglia, con lo stesso tono che hanno le casse automatiche ai caselli autostradali. Dimenticando oltretutto che la mia famiglia è lui. Sì, perché, non so se ve ne siete mai accorti, ma da qualche anno le casse automatiche parlano. Parlano senza ascoltare. Proprio come gli esseri umani. «E quasi dimenticavo: buon anno!» ho pure detto a mio padre. Lui ha risposto con un grugnito.
Io non capisco per quale ragione la gente smetta di augurarsi buon anno dopo il 10 gennaio o giù di lì. Ci sono ancora più di 350 giorni nuovi di pacca davanti a loro, ma valli a capire, è come se l'anno fosse già andato a puttane, la festa finita, ormai bisogna tenere duro per undici cazzo di mesi e mezzo prima di avere davanti un altro anno bello fresco e luccicante e pieno di nascoste potenzialità.
Quindi, ecco quello che farò, incontrando chiunque gli augurerò buon anno almeno fino ad agosto incluso, mi sembra più che ragionevole. È senz’altro quello che farò quando tra qualche giorno andrò al colloquio per un eventuale nuovo contratto alla Clebbino.
Ho provato a scrivere buon anno anche su internet, ma nessuno mi ha risposto. La gente su internet si comporta veramente da stronza, con una sola eccezione, i siti porno. Lì sono tutti gentili, nei commenti ai video non c’è traccia di discorsi di odio, solo complimenti e parole cordiali. Allora ho pensato che la gente su internet è stronza perché fa poco sesso, anche con se stessa. Sui siti porno invece sono tutti più rilassati, la masturbazione ingentilisce gli animi. È uno dei motivi per cui darei il nobel per la pace ai siti porno. Adesso a proposito scusate ma c’è Dolly, la mia pecora gonfiabile scopabile, che da dieci minuti mi occhieggia lasciva dal tappeto davanti al divano. Buon anno!


Commenti

Anonimo ha detto…
buon anno bandini