28 aprile 2014

Condividetemi

Su Internet ormai condivido tutto: i risultati dei test psicologici, i punteggi dei giochi online, le foto, la musica, i video delle mie endoscopie e tutti gli esiti dei miei esami clinici, mi basta cliccare sui pulsanti giusti e in un secondo parte la condivisione. C’è solo un piccolo problema: tutta quella gente che vuole condividere le sue cose con le mie, come se io non fossi già abbastanza impegnato a condividere le mie con loro, come se avessi tempo di condividere anche le loro. Che cos’hanno le mie cose, non gli bastano? Ogni giorno mi spendo per condividere decine di cose con loro, non sono sufficienti a riempirgli la vita? Che se ne fanno delle loro noiosissime cose, quando io gli do la possibilità di condividere le mie? Le mie cose bastano e avanzano per tutti quanti, per me e per loro, se la gente la smettesse di condividere le sue cose con me, sarebbe un mondo migliore. La gente io lo so, condividono le loro cose solo perché c’è il pulsante “Condividi”, è più forte di loro, la gente basta che gli dai qualcosa da cliccare e ci cliccano subito. La verità è che ci vorrebbe un pulsante “Tienitelo per te”, la gente ci cliccherebbe subito sopra e così ci sarebbe molta meno condivisione di roba altrui e molta più condivisione in santa pace della mia roba.

4 commenti:

DSap ha detto...

mah, a fine gennaio ho provato a condividerti su un forum prestiggioso, mi sa che il risultato sono quei commentoi che sei costretto a cancellare ogni tanto. :-( Che vuoi, la gente nun capisce


c'è un sarebe

Bandini ha detto...

No, ma mi basta condividermi a tu per tu, non c'è bisogno che tu condividi me con altri, anche perché io in quel caso non sono presente e non ho gusto. Lasciati condividermi. Corretto il "sarebe", grazie.

DaSa ha detto...

ma bandini io ti condiviso con altri affinchè questi poi venissero a condividerti personalmente, in altri termini mi sono fatto puro veicolo per il soddisfacimento delle tue ansie condivisorie, condividi? ;-)

Anonimo ha detto...

Spettacolo, parole sacrosante.