13 marzo 2014

Un riduttore e dei pomelli

Mi ha telefonato mio padre per chiedermi se lo accompagnavo dal ferramenta, “devo comprare un riduttore”, mi ha detto.
Mentre eravamo in macchina gli ho chiesto che cosa doveva ridurre.
– Il diametro di un tubo – ha detto.
Ho fatto un sorriso sarcastico.
– Che c’è – ha detto.
– Niente. Pensavo che magari ci sono cose più importanti da ridurre, nel mondo. Tipo, la guerra. La fame.
– Da qualcosa bisogna pur cominciare.
Siamo entrati in ferramenta. Mio padre ha comprato il riduttore. Io mi sono guardato intorno. Ce n’era, di roba. Roba anche interessante. Per esempio, c’era un’intera parete coperta di pomelli, di tutte le forme e i materiali. Pomelli pomelli pomelli. Mio padre ha pagato il riduttore, siamo usciti dal negozio e siamo risaliti in macchina. Ogni giorno, c’è gente che progetta, disegna, realizza pomelli. Un bel giorno qualcuno, aprendo lo sportello dell’armadio di camera sua, ha una sensazione strana. C’è qualcosa che non combacia, pensa. Guarda il pomello. Così scomodo, così poco pratico. Avrei bisogno di un nuovo pomello, pensa. Più affusolato e liscio. Più amichevole.
– Ho avuto una discussione con Svetlana – dice mio padre in macchina.
Io annuisco.
– Per via della Crimea – continua mio padre. – Secondo lei, la Crimea appartiene alla Russia. Quindi insomma Putin ha ragione a mandare l’esercito e tutto quanto.
– È per questo che hai comprato il riduttore?
Mio padre mi guarda.
– No, non è per questo – dice.
Siamo fermi a un semaforo. Io guardo un manifesto pubblicitario del Centro Commerciale Clebbino.
– Il punto è – dice mio padre – come mai le guerre hanno un nome, e le paci no?
– Eh?
– Come mai sui libri di storia non c’è traccia, che ne so, della Prima Pace Mondiale, o della pace del Vietnam, la pace dei Sei Giorni, la Pace Fredda! La pace dei Trent’anni! La Pace Lampo! Com’è la vita, nel dopopace? Perché si parla solo di “pace” in generale e non in particolare, localizzandola nel tempo e nello spazio come si fa con le guerre? Com’è che non si studia l’escalation di pace che c’è stata in Europa dopo la Seconda Guerra Mondiale? Ora si parla di Crimea e qual è l’associazione mentale che fanno tutti? La Guerra di Crimea! Capisci? Così non se ne esce, è inutile.
– E quindi, il riduttore...
– Perché cavolo continui a tirare fuori il riduttore? Il riduttore è per il cazzo di tubo, okay? Lascia perdere il riduttore.
È che mi aspettavo da un momento all’altro qualche collegamento geniale e risolutivo con il riduttore, pensavo che il cerchio si sarebbe chiuso, e invece niente, mio padre aveva comprato un riduttore e stava parlando di pace e le due cose non erano collegate e la cosa mi mandava ai matti. E poi stavo diventando nervoso, perché improvvisamente mi sarebbe piaciuto moltissimo avere in tasca un pomello, un pomello da maneggiare, da stringere nei momenti di stress o di attesa, un pomello che non avrebbe aperto o chiuso niente, un pomello.

2 commenti:

Davide S ha detto...

il collegamento c'è, non ci siete mica andati in macchina dal ferramenta?
http://www.acerni.it/it/produttori/trail-gear/suzuki/pomello-leva-riduttore.html

Bandini ha detto...

Se puoi collegare il riduttore al pomello, tuo è il regno dei cieli.