26 marzo 2014

Che palle il passato

Ho comprato su eBay un tappetino di erba sintetica e un completo usato da pastore sardo. Ho steso il tappetino in sala, vicino al mucchietto di terra che per la verità si è un po’ seccato e ora sembra un monte Sinai riarso in miniatura. Poi ho indossato il completo da pastore sardo – mi va un po’ largo di spalle – e con Dolly, la mia pecora gonfiabile, ho giocato a fare che io ero il pastore che la portava al pascolo sull’erbetta sintetica e lei brucando l’erbetta sintetica mi porgeva provocatoria le terga e allora io, strisciando carponi sul tappetino d’erba (sintetica), mi appropinquavo a lei e la ghermivo e acchiappandola per le cosce lanose cominciavo a ingropparmela. Il mio quadretto pastorale è stato rovinato dallo squilletto del mio cellulare che mi segnalava la ricezione di un sms. Ma porco cazzo, neanche nei pascoli si può avere un po’ di intimità, un po’ di tregua dalla tecnologia! Era un sms di Ermete, inviato con il cellulare di Cinzia Pontesi, nel quale si lamentava del fatto che non mi ero più fatto vivo e che magari un giorno potevo andare a pranzo da loro nella Zona Deumanizzata in onore dei vecchi tempi. Che palle i vecchi tempi, ho pensato. Che palle il passato. La gente si riempie la bocca dei rimpianti del passato, e non si accorge che il passato non è altro che il futuro visto da dietro. Ma io ho smesso di farmi prendere per il culo dal futuro. Adesso, ogni volta che mi arriva davanti, con la sua baldanza, il suo sorriso amichevole, gli sbarro la strada, al futuro. E no, amico – gli dico – da questa parte non si passa. E gli chiudo il passaggio. Da me, il tempo, non passa più.
Ho risposto a Ermete che uno di questi giorni sarei passato, una frase talmente vaga che può valere per una vita intera. Sono tornato tra i riccioli lanosi di Dolly ma l’occhio mi è caduto sull’etichetta e la mia erezione è svanita. Devo ricordarmi di tagliare quella maledetta etichetta.

5 commenti:

D.Saponetti ha detto...

sospetto che il personaggio Bandini sia maturo per una lezione prova di Yoga, specificatamente Raja Yoga, eviterei l'Hata almeno per un pò. Indizi a riprova: la natura fondamentalmente posturale (asanica) del personaggio, il suo slancio naturale verso la contemplazione e l'ascetismo, il disprezzo per il sè unito alla strenua ricerca del Brahman.
Circa le 5 regole Yama, Bandini è solo lievemente carente riguardo la brahmacharya, ma è poca roba, ci si può lavorare su. Suppongo peraltro che il personaggio nella sua naturale/artificiosa evoluzione ci stia arrivando da solo, ha solo lievemente ciccato l'acquisto del tappetino, doveva comperare questo: http://www.amazon.it/Everlast-EF7632AS-Tappetino-da-yoga/dp/B00091RYKO/ref=sr_1_6/278-1601064-9737311?s=sports&ie=UTF8&qid=1395908325&sr=1-6&keywords=tappetini+yoga

Nota per l'autore: per quanto non mi sembra ne abbia bisogno, una lezione prova di yoga fornirebbe materiale umoristico per svariati post.
Infine: il pezzo è molto denso e bello, le confessioni di Sant'Agostino?

Bandini ha detto...

Saponetti: con lo Yoga ho già dato, mi piace molto il saluto al sole, soprattutto fatto nei giorni di pioggia. Ho dovuto smettere perché quando facevo yoga-nidra mi addormentavo. E dormendo, sognavo di fare yoga. Entravo così in un loop assai spaventevole. Quanto alle Confessioni di S.Agostino: sempre siano lodate. Non ho invece mai letto le Confessioni di Rousseau, sai dirmi qualcosa al riguardo?

DSap ha detto...

Bandini: spiace leggere che lo yoga non abbia funzionato con Lei, per parte mia frequento un luogo di meditazione nel quale circolano robe molto simili a questa: https://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=loszrEZvS_k#t=3
in grado di ispirarmi il ogni momento il senso vero e pieno della Rinuncia, sento che uscirò trasformato da questa esperienza. Circa le Confessioni, in un epoca in cui credevo di poter fare tutto, decisi di leggere quelle più notevoli. Sopravvissi a Sant'Agostino, probabilmente a causa della liberalità con la quale speculava sui propri pruriti, ma arrivato alla discettazione sul terzo dei quattro gradi dell'orazione di quelle di Santa Teresa precipitai in una sorta di morte apparente, molto simile al nidra sul quale la leggo molto ferrato. Per un'intera settimana immagini di rara ferocia archetipica affollarono la mia mente.
Da allora leggo solo le Sue.
Per tal motivo di russò so solo che soffriva di calcolosi e sospettava di avere un polipo al cuore, non so se vale come suggerimento, ah, vestiva all'armena per via del catetere

Bandini ha detto...

Saponetti: mi permetta di tornare a darle del lei, in segno di stima smodata. Lei dunque riesce a fare quello che viene mostrato nel video? Felicitazioni, e anche me cojoni. Da parte mia la sola forma di meditazione che riesco a intraprendere è la Raccolta Differenziata Tibetana dei Pensieri, con qualche difficoltà tra l'altro.

DS ha detto...

Bandini:possiamo tranquillamente darci del colui se lo desideri.
Sì, ci riesco ma solo al centro yoga, e solo quando in sala ci sono Sonya e Luce ad apprezzare i miei sforzi e a spronarmi. Va da sè che per arrivare a casa in macchina, immediatamente dopo lo yoga, ho dovuto imparare a sterzare premendo forte la testa sul volante e a cambiare a colpi di ginocchio. Peraltro con soli 150 Euro si può agevolmente acquistare una piantana multiuso per trazione a letto, fa miracoli