25 gennaio 2014

La verità, nuda

Ieri mentre ero lì sul divano di casa mia che stavo succhiando i capezzoli di Dolly, la mia pecora gonfiabile, mi ha chiamato al cellulare Creativo X, che poi alla fine era Creativo n.3.
– Ciao, ti disturbo?
– Stavo succh... mungendo. Stavo mungendo.
– Muggendo? Ahahah. Muuu, muuu!
– Non muggendo. Mungendo. Mungendo una pecora.
– Che cosa? Ma dove sei?
– Alla vecchia fattoria di mio padre.
– Tuo padre ha una fattoria?
– Sì. Gli stavo dando una mano con la mungitura, visto che lui è dovuto andare alla Fiera dell’Est.
– La Fiera dell’Est? Vuoi dire la Fiera del Levante?
– No, si chiama proprio così, Fiera dell’Est.
– Ma quante mammelle ha esattamente una pecora?
– Senti, che vuoi?
– Ah sì, scusa visto che alla fine non ci siamo più visti l’altro giorno, volevo dirti qual è la Verità Nuda teorizzata da Eddie Marx.
– Ah già, che gentile. Sparami questa Verità Nuda.
– Niente, praticamente la Verità Nuda che la pubblicità non deve mai svelare – e quindi mi raccomando acqua in bocca, anzi latte in bocca, ah ah! – niente, la Verità Nuda è la seguente: “Il modo migliore per scopare non è comprare le cose che ti promettono che ti faranno scopare, il modo migliore per scopare è: scopare”.
– È questa la Verità Nuda?
– È questa la Verità Nuda.
– Ok, dammi un attimo per assimilarla.
– Certo.
– Ok. Fatto. Assimilata. Grazie mille. Ciao eh.
– Aspetta, non vuoi sentire il Corollario alla –
Ho chiuso la telefonata e ho guardato Dolly, rovesciata sul divano, le mammelle viniliche protese all’aria, come piccoli birilli di carne. Vaffanculo a Eddie Marx, ho pensato.

2 commenti:

lievito ha detto...

David Foster Wallace,che non so se ti piace, dal suo posto virtualissimo in cui vive, e meno deumanizzato del nostro, è orgoglioso di te, secondo me.

Bandini ha detto...

DFW mi piace molto, Lievito, ma tu esageri. Grazie, però.