8 gennaio 2010

Ti amo in hawaiiano

D'inverno Eugenia ha la fica fredda. Come tutte le bambole gonfiabili, penso. Io però ho trovato una soluzione, metto sul fuoco un pentolino d'acqua, lo faccio bollire, metà acqua poi la verso in una tazza per farci il tè, l'altra metà la verso in un preservativo. Poi chiudo il preservativo con un nodo e infilo questo gavettone caldo nella fica di Eugenia. Poi bevo il tè, sorseggiandolo a poco a poco, mentre la fica di Eugenia si scalda. Il mio tè preferito è TèAmo Clebbino aromatizzato con acquaragia. Finito di bere il tè sfilo il preservativo dalla fica di Eugenia e ci infilo il cazzo, dopo è come fare l'amore alla Hawaii.
"Aloha wau ia 'oe", sussurro all'orecchio di plastica di Eugenia, che vuol dire ti amo in hawaiiano. Me lo ha detto Creativo n.4, che ci è stato in vacanza, alle Hawaii. L'hawaiiano è una lingua con un sacco di vocali, ha detto, è come parlare senza dentiera.
Dopo l'amore non mi lavo subito, e non lavo subito neanche Eugenia, mi copro con un plaid e resto disteso sul divano a seguire le evoluzioni di Domenico sulle pareti del soggiorno. Evoluzioni è una parola grossa, Domenico si muove pochissimo. Forse si sente solo, gli manca uno stimolo. Forse dovrei procurargli un geko di plastica, per l'amore. Ma forse è ancora piccolo, o forse sono io che lo vedo così, per i genitori i figli non crescono mai, sono sempre dei bambini.

7 commenti:

Pel(l)acani ha detto...

anche ti amo in guepier suona bene

Davide Saponetti ha detto...

http://altrimondi.gazzetta.it/2010/01/lumpen-24.html

fossero stati altrettanto accorti..

Gisy ha detto...

che tenero questo post :)

Tyler Durden ha detto...

la prima cosa che mi viene in mente riguardo alle hawaii è Higgins, il maggiordomo di Magnum P.I.
E se pensi ad Higgins la libido immancabilmente scende a zero.

harvey ha detto...

prima o poi - e lo dico con i lacrimoni - dovrai portare eugenio in una casa di piacere di geche perché impari l'amore.

Dott. Clayton Sugar ha detto...

Per movimentare la vita di Domenico potresti prenderlo a sassate con una cerbottana.

Jo ha detto...

Ma forse è ancora piccolo, o forse sono io che lo vedo così, per i genitori i figli non crescono mai, sono sempre dei bambini.

Ahahahahahahahahha!!!

Jo