Ieri ho chiamato l'idraulico, è arrivato con la sua invidiabile cassetta degli attrezzi al tramonto. Appena è entrato in casa mia ha appoggiato la cassetta sul pavimento e si è sfregato forte le palme delle mani.
- Che problema ci sta? Perdite? - ha chiesto, concreto.
Io ho puntato l'indice verso il mio naso.
- Sì. Qua.
L'idraulico ha strizzato gli occhi due volte veloce.
- Che problema ci sta? - ha ribadito.
- Mi goccia il naso. E mi fa male la gola.
– E a me che ca-
- Il mio medico non c'è. La guardia medica non risponde. Allora ho pensato che poteva darmi una mano lei. In fondo è tipo un problema di idraulica, no?
L'idraulico ha tirato su col naso. Poi si è piegato sulla cassetta degli attrezzi, ha rovistato un po'. Ha tirato fuori un tubetto di silicone.
- Da che parte perde?
Ho indicato la narice sinistra. Mi ha afferrato per la mascella e mi ha piegato la testa all'indietro e mi ha versato due gocce di silicone nella narice sinistra.
- Stringi qua per due minuti - ha detto.
Mi sono stretto le narici.
- Altro?
- La gola - ho detto.
Ha estratto la cagna dalla cassetta degli attrezzi e con quella mi ha stretto la trachea.
- Ahio - ho detto.
- Mh, mh - ha mugugnato, annuendo.
- Ci sta che è otturata.
- Otturata? La gola?
- Capace che ci sono finiti dei peli, delle monetine, qualcosa che ottura.
- Bodetide?
- Adesso puoi lasciare il naso. Come va?
- Meglio. Non perde più.
L'idraulico ha strizzato gli occhi, ha preso un foglietto a quadretti e ha cominciato a scrivere con il lapis.
- Niente, per la gola ti consiglio un cucchiaio di Niagara sciolto in un bicchiere d'acqua, mi raccomando DOPO I PASTI, è un toccasana. Ecco qua.
Mi ha dato il foglietto con la ricetta.
- Passa da Gino il ferramenta all'angolo, gli dici che ti mando io, ti fa lo sconto, se ti sbrighi ancora sta aperto.
L'ho ringraziato e gli ho chiesto quant'era.
Ha fatto un gesto con la mano, come per scacciare via un maleficio.
- Dammi trenta euro e stiamo a posto.
L'ho pagato, lui ha messo le sue cose nella cassetta, ha preso la cassetta, mi ha stretto la mano.
- Se ci stanno problemi, chiama.
Dopo sono uscito per andare da Gino il ferramenta, e mentre andavo pensavo fortuna che ci sono gli idraulici, se gli idraulici governassero questo paese a quest'ora non saremmo dove stiamo adesso, che non si sa bene dove è, cosa è. Questo paese ha bisogno di meno chiacchiera e più tecnica, di questo ha bisogno questo paese secondo me.
- Che problema ci sta? Perdite? - ha chiesto, concreto.
Io ho puntato l'indice verso il mio naso.
- Sì. Qua.
L'idraulico ha strizzato gli occhi due volte veloce.
- Che problema ci sta? - ha ribadito.
- Mi goccia il naso. E mi fa male la gola.
– E a me che ca-
- Il mio medico non c'è. La guardia medica non risponde. Allora ho pensato che poteva darmi una mano lei. In fondo è tipo un problema di idraulica, no?
L'idraulico ha tirato su col naso. Poi si è piegato sulla cassetta degli attrezzi, ha rovistato un po'. Ha tirato fuori un tubetto di silicone.
- Da che parte perde?
Ho indicato la narice sinistra. Mi ha afferrato per la mascella e mi ha piegato la testa all'indietro e mi ha versato due gocce di silicone nella narice sinistra.
- Stringi qua per due minuti - ha detto.
Mi sono stretto le narici.
- Altro?
- La gola - ho detto.
Ha estratto la cagna dalla cassetta degli attrezzi e con quella mi ha stretto la trachea.
- Ahio - ho detto.
- Mh, mh - ha mugugnato, annuendo.
- Ci sta che è otturata.
- Otturata? La gola?
- Capace che ci sono finiti dei peli, delle monetine, qualcosa che ottura.
- Bodetide?
- Adesso puoi lasciare il naso. Come va?
- Meglio. Non perde più.
L'idraulico ha strizzato gli occhi, ha preso un foglietto a quadretti e ha cominciato a scrivere con il lapis.
- Niente, per la gola ti consiglio un cucchiaio di Niagara sciolto in un bicchiere d'acqua, mi raccomando DOPO I PASTI, è un toccasana. Ecco qua.
Mi ha dato il foglietto con la ricetta.
- Passa da Gino il ferramenta all'angolo, gli dici che ti mando io, ti fa lo sconto, se ti sbrighi ancora sta aperto.
L'ho ringraziato e gli ho chiesto quant'era.
Ha fatto un gesto con la mano, come per scacciare via un maleficio.
- Dammi trenta euro e stiamo a posto.
L'ho pagato, lui ha messo le sue cose nella cassetta, ha preso la cassetta, mi ha stretto la mano.
- Se ci stanno problemi, chiama.
Dopo sono uscito per andare da Gino il ferramenta, e mentre andavo pensavo fortuna che ci sono gli idraulici, se gli idraulici governassero questo paese a quest'ora non saremmo dove stiamo adesso, che non si sa bene dove è, cosa è. Questo paese ha bisogno di meno chiacchiera e più tecnica, di questo ha bisogno questo paese secondo me.
Commenti
Dopo i fatti recenti, più che altro, ci sarebbe bisogno di Niagara, cascate di, Niagara, che spazzino via tutta la merdaccia che è in giro...una volta x tutte.
Ahahahahah!! Splendido!
Jo
Se avesse usato un silicone a base acetica ti si sarebbero rotti i capillari per la puzza di acido acetico. Naturale che abbia usato un sigillante a base neutra.
Sono queste cose meravigliose a mandarmi fuori di testa. Grazie.
potrebbe suonarmi alla porta solo la cassetta degli attezzi per farmi andare in visibilio.
:D