Entro nell'ascensore, mi giro verso l'uscita.
Le porte stanno per chiudersi ma una mano ne blocca la chiusura, e non è la mia. Io non sono abituato a interferire con i meccanismi automatici, tendo a evitare questa cosa per non creare pericolose interruzioni di automatismi. No, è la mano di una donna che non ho mai visto prima, che si intrufola nell'ascensore.
- Che piano, signora?
- Quarto, grazie.
- No, signora.
- Come, no?
- Non volevo dire a che piano va. Volevo dire che piano ha.
- Che piano ho?
- Sì, qual è il suo piano? Perché ha interferito con la chiusura automatica? Dove vuole arrivare?
- Lo sa benissimo dove voglio arrivare, voglio arrivare al quarto piano, come lei.
- E lei che ne sa che vado anche io al quarto piano?
- Perché io so cose che lei finge di non sapere.
- Ah sì? E visto che sa a che piano vado, sa anche che piano ho?
- Non me ne importa un tubo del piano che ha.
- E fa bene a non importarsene, perché comunque è un piano segreto e lei non deve saperne niente.
- Fantastico. Siamo al piano, mi fa uscire? Permesso.
- Come, siamo al piano? Non abbiamo nessun piano insieme, non che io sappia.
- No, non abbiamo nessun piano insieme, però abitiamo allo stesso piano, e adesso vorrei uscire per andare a casa mia. Permesso e permesso.
- Lei vuole confondere le acque. Lei spera che io mi tradisca. Chi la manda? Voglio sapere chi la manda!
- Si sposti e mi faccia uscire, altrimenti dovrò di nuovo bloccare la chiusura delle porte!
- Ah, eccoci allora. Lei è una sabotatrice! Lei sabòta! Ecco il suo piano. Sabotare ascensioni.
- Io non sabòto, io abìto!
In caso di bomba atomica
7 anni fa
8 commenti:
Geniale... lo squadernamento della paranoia, però, non è che ne limita gli effetti?
Ora non avrai la stessa paura di prima, nei confronti della signora... che nostalgia.
Bandini, lei è sempre un bel leggere.
Secondo me qui un giorno finisce in tragedia...
> Peppermind,
mica ho capito cosa vuoi dire. Puoi farmi un disegnino?
Se riveli le tue paranoie alla causa delle tue paranoie, forse la paranoia diventa meno paranoica... vabbe', ti faxo qualche disegnino sconcio di Eischer.
- Ah, lei abìta!
Ma se lei s'abìtua di sicuro non abbiamo lo stesso piano...
Prego, scenda pure.
Io salgo ancora se permette...
mioddio.
Uhm, secondo me la signora pure aveva un piano segreto, anzi segretissimo.
Segreto perché no te lo ha voluto dire.
Segretissimo perché non ti ha nemmeno detto che aveva un piano segreto.
Qui qualcosa non quadra...
Posta un commento