Ierisera ero fermo sul marciapiede che aspettavo che diventasse verde per attraversare la strada, e vicino a me è arrivato un tizio che appena ha visto che era rosso ha estratto il cellulare e ha cominciato a farci delle cose, tipo scrivere un sms. Allora in quel momento mi sono reso conto che invenzione fantastica che sono i cellulari, che ci permettono di riempire i tempi morti, altrimenti saremmo in balia dei tempi morti e ci toccherebbe fare cose tipo guardarci intorno, o pensare delle cose, ma siamo matti. Invece grazie ai cellulari noi abbiamo sempre una via di fuga, io per esempio quando mi trovo in una situazione imbarazzante nella realtà per sfuggire all’imbarazzo estraggo il cellulare e mi perdo nei menu e nei sottomenu e nei sotto sottomenu, in tutte quelle funzioni cellularistiche che mai nessuno al mondo usa perché apparentemente sono inutili ma in realtà hanno questa fondamentale funzione di cavarti d’impiccio, di permetterti di nasconderti nelle impostazioni tipo Rinomina set d’invio o Informazione microcella o Conferma azioni servizi SIM, e lì ti senti al sicuro che neanche i pensieri più brutti o angoscianti ti troveranno mai, lì sei protetto.
B L O G G H I N O
Commenti
Dott. Clayton Sugar
Divisione Psicodrammi Sociali
Clebbino Inc.
Tipo rimpicciolisci il carattere, magari t'ispira a limare di più il testo. Nei tuoi post cominciano a mancare gravemente le idee.
Perdona la durezza.
La capacità introspettiva dell'autore si esplica nella frase "lì sei protetto".
Vero anche che estratta dal contesto, la stessa, si presti a ben altre, più audaci, interpretazioni.
Con deferenza.
Claetus
Oggi, ora di pranzo.
Sono a tavola con una masnada di tagliagole. Colleghi che non guasterebbero in un remake italiano dello splendido film “The big kaouna” del mitico Danny DeVito.
Mentre si discetta del più e del meno (ma soprattutto del meno) suona il cellulare.
Leggo sul display “Stefania”.
Faccio mentalmente appello alla mia memoria per ricordarmi di costei. Arrivo alla velocità della luce a definire chi è, anche aiutato un po’ dalla voce….Cletus ?
Si, rispondo, con nonchalance.
Ciao sono Stefania.
Si l’ho visto.
(mentre mi chiedo cosa possa volere…ricordo che ci sono uscito a cena una sera ma la cosa è morta lì, e da allora ci siamo visti sempre e solo per questioni di lavoro, nelle rare volte che passo a trovare il cliente presso il quale lavora).
Senti Giuseppe, ho un problema coi denti.
Ora, per pura coincidenza anche io sto attraversando una fase analoga e sto raccogliendo preventivi per una cura il cui costo si aggira su quello di un’utilitaria. Cosi, inebetito dalla curiosità mi dispongo all’ascolto e sento che mi dice….
“ho problemi, mi si sono rotti due denti, non riesco a masticare”….
A quel punto, realizzo che è un altro Cletus quello che sta cercando e la blocco….Senti Stefania, prima che la telefonata scivoli sul compromettente, credo che sia un altro Cletus colui che stai cercando, io non faccio il dentista (almeno…non ancora).
Silenzio.
Dopo qualche secondo di sbigottimento. Scusami Cletus, è che sto guidando e non ci vedo bene, ho cercato sulla rubrica e t’ho chiamato scambiandoti per un altro Cletus che fa il dentista.
Si me ne sono accorto.
Nel frattempo la platea di colleghi che ha assistito alla telefonata era variamente piegata sui rispettivi piatti a ridere a crepapelle.
Non parlarmi di denti, Stefà, sto messo peggio de te.
Sentiamoci per andare a cena magari eh ? E fammi sapere se il tuo amico è bravo !
Ok, si certo, e scusami ancora, Cletus.
Di niente, ciao.
Click
Click
Si rilegga, caro. Si rilegga. Questa volta non glielo dirò (e non parlo del vezzoso "ierisera"...)
1. Kung fu fighting di Carl Douglas
2. Fly robin fly
3. il meglio dei Tavares
4. Ali shuffle
5. Qualcosa di Cerrone
6. Boney M..
7. Daddy Cool
8. Rasputin
9. Disco Duck
10. Qualcosa degli Oliver Onions, tipo Sandokan, Orzowei..
Diomio: sono avvinto dalla trama!