Entro nell'ascensore, mi giro verso l'uscita. Le porte stanno per chiudersi quando una donna che non conosco si infila nell'ascensore un attimo prima che le porte si chiudano. Sono tentato di uscire mezzo attimo prima che le porte si chiudano ma le porte si chiudono e rimango dentro.
– A che piano, signora?
– Quarto, grazie.
– Abita anche lei al quarto?
– Perché, chi altri ci abita?
– Io. Abitiamo allo stesso piano ed è la prima volta che ci incontriamo, strano.
– Stia a sentire. Non è la prima volta, ci siamo incontrati un sacco di altre volte. Apra bene le orecchie, mi sta seguendo? Questa conversazione ha avuto luogo tantissime volte, solo che lei ogni volta non se lo ricorda oppure fa finta di non ricordarselo - non mi interessa - ma le cose stanno così.
– Pensa questo anche dei protoni?
– Quali protoni, per tutti i santi del paradiso?
– Quando accadrà che nell'acceleratore di protoni del Cern due protoni si scontreranno, pensa che uno dei due avrà memoria di un precedente scontro con quel protone mentre l'altro vivrà quello scontro come una prima volta? Perché vede questa potrebbe essere la chiave per la spiegazione dell'Universo.
– Noi non siamo protoni, caro lei. Eccoci qua, arrivati. Mi faccia uscire per favore. Permesso.
– Noi siamo protoni e molte altre cose, e se questo paradosso si verifica anche a livello protonico, a maggior ragione allora - maledizione! Non si muova!
– Eccolo che si mette a fare il matto. Gesù.
– È evidente che questo ascensore è un acceleratore di particelle! Probabilmente siamo in un buco nero!
– Vorrei assistere al Big Bang allora, permesso, permesso. Perm
Commenti
sei tu la particella di dio, allora?
bristol
ambaraba
niente.
volevo solo testare i suoi Tag.
Piu' font (ina?) per tutti !
PS Perchè non vi accattate pure l'Alitalia ?