1 settembre 2008

Nella rotonda selvaggia

Sono stato due settimane in campeggio in una rotonda, non era una rotonda sul mare, era una rotonda nella zona industriale. Ci giravo intorno per tre quarti tutti i giorni andando al lavoro, e prima di essere licenziato avevo notato che nell'aiuola al centro della rotonda la vegetazione era lasciata a se stessa, non so perché ma gli addetti del comune non sono mai andati a sfoltirla e così c'era questo groviglio bellissimo di macchia mediterranea mista ad acquitrino, c'erano anche i licheni. 
Il primo giorno di agosto sono stato licenziato in tronco, come tutti gli altri dipendenti dal mio livello in giù, è il tradizionale licenziamento estivo, ci licenziano a inizio agosto per poi riassumerci (forse) a fine mese, è una tradizione della Clebbino, alla Clebbino le ferie sono un concetto superato. Con le ferie uno sa che ha dei giorni di libertà limitati, e così fa il conto alla rovescia, e non si gusta le ferie, anzi se le rovina. Invece se ti licenziano non hai lo spettro del ritorno in ufficio, ti si para davanti questa libertà sterminata, così ne godi meglio e più pienamente. Poi però a fine mese ti riassumono (forse) e così sei felice, non te l'aspettavi, ti sei goduto un po' di giorni di libertà senza l'assillo del lavoro e poi improvvisamente ti ritrovi un lavoro che pensavi ormai di aver perduto e sei felice, anche se ti riassumono con uno stipendio un po' più basso, ma va bene uguale, dicono che è per combattere l'inflazione. Uno stipendio alto alimenta l'inflazione. Sono contento di contribuire attivamente al futuro abbassamento dell'inflazione, o almeno mi hanno detto che devo esserlo, così lo sono.
Il giorno dopo il mio licenziamento sono andato a comprare una tenda igloo all'ipermercato e un fornellino a gas e un sacco a pelo e poche altre cose e la notte stessa sono andato ad accamparmi al centro della rotonda, nel folto della vegetazione. Ah che pace! I grilli! Le zanzare! Proprio come quando da piccolo andavo in campeggio coi miei. Più le pantegane, che dove andavo in campeggio coi miei non c'erano. Le poche macchine che passavano facendo la rotatoria (la zona industriale ad agosto è un deserto) facevano il rumore delle onde del mare. Era come stare in un'isola deserta, la vacanza dei miei sogni. Invece del materassino mi sono portato Eugenia, sopra di lei si dorme benissimo, però quando facevamo l'amore io stavo sotto, mi sembrava equo così. Col mangiare mi sono arrangiato cucinando le verdure che crescevano spontanee nella rotonda, o friggendo gli insetti, molto buoni e proteici.
Alla fine della prima settimana è comparso Jan. Faceva di mestiere il lavavetri polacco al semaforo che c'era al posto della rotonda, fino a qualche mese fa. Poi hanno costruito la rotonda e lui ha provato a fare il lavavetri alla rotonda, lavava i vetri correndo in tondo perché alla rotonda come tutti sanno le macchine non si possono fermare, vige il moto perpetuo. Solo che dopo pochi giorni ha smesso, era troppo faticoso e poi capitava che le macchine svoltassero prima di pagargli il lavaggio del parabrezza, insomma una vitaccia. Però è rimasto affezionato al suo ex incrocio, e allora ogni tanto passa da quelle parti.  Si è fermato per qualche giorno all'accampamento, l'ho ospitato nella mia tenda. Secondo Jan stanno mettendo tutte queste rotonde per mettere i bastoni tra le ruote ai lavavetri, però quando gli ho detto che se ci fosse stato il semaforo io non avrei potuto piantare la tenda al centro dell'incrocio è stato d'accordo con me. Mi ha raccontato Jan che suo nonno ha fatto la guerra in Italia, dev'essere sepolto in qualche cimitero polacco del centro Italia. Suo nonno ha dato la vita per liberare questo paese dai tedeschi ed ecco come questo paese ripaga i polacchi, costruendo rotatorie. Se ti può tirare su il morale Jan - gli ho detto - questo paese sta ripagando così un po' tutta la Resistenza, gli ha fatto una specie di stupido monumento e gli ha costruito una rotatoria attorno. 
Comunque qualche giorno dopo ho dovuto mandare via Jan perché mi sono accorto che stava guardando Eugenia in un modo che non mi piaceva.
Stamattina mi hanno riassunto e sono tornato al lavoro e sono passato in macchina alla rotonda, era come guardare una diapositiva delle vacanze, che nostalgia, ma almeno posso riguardarla tutti i giorni. Chissà dov'è finito Jan.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Dada sta piangendo, io sto ridendo.

Anonimo ha detto...

Bentornato, Bandini.
Stefania

Anonimo ha detto...

Finalmente hai dato una bella ripulita a questo cesso.

Bandini ha detto...

Bentornati a voi, amici.

Cletus ha detto...

era ora. piuttosto carina l'idea di lanciare una sottoscrizione.

Cosi la smetterai con le rapine delle vecchiette, fuori degli uffici postali !

Cletus ha detto...

ed in ogni caso...sotto al capitolo PER TUTTO IL RESTO, m'aspettavo il claim della vs.stimata concorrente, mastercard.

(anche se comprendo le perplessità del vs.stimato ufficio legale circa l'appropriazione indebita di claim altrui).

BB ha detto...

Benvenuto :)

Jo ha detto...

Bentrovato.


Jo

Anonimo ha detto...

beh, potresti scrivere una guida turistica sulle rotonde più belle d'italia!
ben tornato, mancavi.

Bandini ha detto...

Bentrovati/e a tutti/e, vi funziona tutto?

flounder ha detto...

complimenti per la casa nuova.
poi le mando una pianta. un ficus o altro, che preferisce?

Bandini ha detto...

Grazie Flounder. Un lichene ce l'ha?