13 dicembre 2018

Sbucciare l'arancia

Ci sono vecchie carampane professioniste, ha cominciato a dirmi Creativo n.2 mentre eravamo in sala mensa, ci sono vecchie carampane professioniste che sono pagate profumatamente per andare a tossire ai concerti di musica classica, quelli che vengono trasmessi in diretta alla radio o registrati, sono pagate profumatamente dalle case discografiche o dalle stesse radio e servono a dimostrare che il concerto è davvero dal vivo, e non una registrazione in studio, tu ascolti alla radio la registrazione di un concerto con pezzi di Chopin, nel bel mezzo dei Dodici studi, opera 25, tac!, colpo di tosse della vecchia prezzolata, a ricordarti che il concerto è vero, è live. Che poi non è da tutti, queste qua sono tutte diplomate al conservatorio, sanno esattamente quando casca un silenzio, una pausa breve, semibreve, ma anche di una croma, e lì ci piazzano il colpo di tosse certificatore, e pazienza se Chopin, se Beethoven, ma Pure Listz, Schubert o Stocazzen non l’avevano previsto, sullo spartito, sul pentagramma, mica c’è scritto Andante con tosse, o Allegretto con scatarro, o Adagio con fischietto asmatico, chi se ne frega, è il prezzo da pagare per essere sicuri che sia tutto vero, e non finto, non costruito, anche nel momento stesso in cui lo stai ascoltando, e non solo alla fine, quando scoppia l’applauso.
Mi piace sbucciare l’arancia pensando che sto facendo lo scalpo al mio capo, ha detto Creativo n.3.

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