21 febbraio 2018

Come una pioggerella

– Hai sentito quella storia su quel Reparto Entropia a San Pietroburgo? Quelli sì che ci sanno fare – mi ha detto stamattina Creativo n.2 mentre eravamo nella saletta ristoro davanti al distributore automatico di snack.
– Mi manca, il Reparto Entropia – gli ho detto io.
– Anche a me. Ma ormai hanno delocalizzato anche quello. Tocca rassegnarsi.
In realtà non sapevo di cosa stesse parlando. Non leggo né ascolto né guardo le notizie da almeno un anno. La sola parola “notizia” mi fa schifo. Notizia. Notizia. Notizia. Notizia. Notizia. Notizia. Per non parlare di news. News. News. News. News. A pensarci ancora meglio, tutte le parole fanno abbastanza schifo. Bolo rimasticato da milioni di persone migliaia di volte al giorno, è come passarsi di bocca in bocca il cibo dopo averlo ciancicato un po’.
– Perché la gente parla? – ho chiesto a numero 2.
– L’hai appena fatto anche tu.
E infatti avevo in bocca un sapore mefitico, di reflusso gastrico. Ho bevuto un 32 dal distributore automatico di bevande calde.
Mentre percorrevo il corridoio di ritorno nel mio ufficio potevo sentire tutti i clic dei mouse provenienti dagli altri uffici, era come una pioggerella sintetica.
Mi sono seduto davanti al pc.
Questo pc.
Perché la gente parla.
Perché la gente scrive.
Perché la gente fa.
Il problema è che c’è troppa gente, in giro per il pianeta. Troppa vita.
Senza contare che nell’universo la vita è solo la punta dell’iceberg.


3 commenti:

Eurocobra ha detto...

Hanno delocalizzato il reparto entropia?? e perchè? maledetto capitalismo...

il biondo ha detto...

il 32 è ginseng e mocaccino?

Bandini ha detto...

>biondo
non mi ricordo cos'è, so solo che lo preferisco al 21 per il retrogusto pastoso.